Conoscere quali sono i danni da vaccino permette al personale medico sanitario di scegliere accuratamente i destinatari dei differenti vaccini. In questo modo le persone sono tutelate e sorvegliate da possibili effetti collaterali gravi. Infatti, anche se raramente, sottoporsi alla vaccinazione può comportare lo sviluppo di invalidità permanenti. Motivo per il quale, il Governo Italiano ha stanziato dei fondi non solo per le imprese in difficoltà, ma anche per coloro che subiscono danni irreversibili da Covid-19. Vediamo più da vicino quali sono gli effetti collaterali causati dal vaccino.
Gli effetti collaterali gravi e permanenti
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Anche se la maggior parte degli effetti collaterali segnalati in seguito alla vaccinazione sono di entità lieve o moderata, non si esclude la possibilità di sviluppare effetti collaterali più seri o duraturi. L’insorgenza di tali eventi è molto rara ed è continuamente monitorata dagli organi di controllo per tutti i vaccini.
La frequenza e le modalità con cui si manifestano i vari effetti collaterali, varia a seconda del vaccino e allo stato di salute della persona. Ad esempio, tra le reazioni più comuni e di entità maggiore vi sono le reazioni allergiche per i vaccini mRNA. Queste reazioni si manifestano solitamente dopo qualche minuto dalla somministrazione del siero e possono essere trattate efficacemente adottando opportune misure precauzionali. Motivo per il quale, una volta ricevuta la dose del vaccino, restiamo sotto stretta sorveglianza del personale medico.
Sorveglianza medica per gli effetti collaterali rapidi
Dopo aver ricevuto la somministrazione di qualsiasi vaccino, le persone si trattengono in sala d’attesa per almeno 15 minuti in modo tale che, in caso di reazioni avverse, il personale sanitario può agire tempestivamente. Infatti, la maggior parte degli eventi avversi che possono comparire subito dopo la somministrazione, richiedono un intervento di emergenza entro 10 minuti dalla comparsa. In alcuni soggetti, con patologie pregresse, il periodo di sorveglianza può essere prolungato anche di 30 minuti. Gli effetti collaterali di cui sopra sono:
- spasmi respiratori;
- crisi d’ansia;
- svenimento;
- collasso;
- episodi di ipotonia-iporesponsività;
- ipersensibilità immediata.
Per questo motivo, prima di sottoporsi alla vaccinazione bisogna consultare il proprio medico al fine di valutare positivamente il rapporto tra rischi e benefici. Inoltre, per poter intervenire tempestivamente all’insorgenza di tutti questi effetti collaterali a comparsa rapida, ogni sede vaccinale deve essere provvista di un armadio di pronto intervento, con adeguati strumenti e farmaci.
Sorveglianza sanitaria per effetti collaterali gravi
Tutti i farmaci, prima di essere immessi in commercio, devono ricevere l’autorizzazione al fine di tutelare la salute pubblica e assicurare la disponibilità di medicinali di elevata qualità, sicurezza ed efficacia. Infatti, l’EMA e gli Stati membri programmano le attività di monitoraggio necessarie alla sorveglianza della sicurezza di tutti farmaci, compresi i vaccini anti-COVID19. In questo modo la sicurezza dei vaccini anti-COVID19 è costantemente monitorata.
Dall’attività di monitoraggio continua ad essere confermato l’alto profilo di sicurezza ed efficacia dei vaccini, in quanto le segnalazioni di eventi avversi gravi, connessi alle proprietà del vaccino sono meno dell’1% per ogni 100 mila dosi di vaccino somministrato. Inoltre, dal programma di monitoraggio si evince che gli eventi avversi gravi più frequenti sono: le reazioni anafilattiche, la trombosi e la piastrinopenia, la paralisi facciale e l’infiammazione dei nervi periferici.
Le reazioni anafilattiche causano danni da vaccino
Le reazioni anafilattiche sono reazioni allergiche acute che si manifestano in tutto il corpo. Solitamente, queste reazioni si manifestano come fenomeno raro, con un’incidenza stimata tra 1-3 casi ogni milione di dosi somministrate. Tuttavia, le reazioni anafilattiche che si verificano dopo la somministrazione del vaccino possono essere fatali. La manifestazione di tale reazione può avvenire in tutte le persone che si sottopongono a vaccinazione, per questo è molto importante saper riconoscere i campanelli di allarme. I sintomi con cui si manifestano le reazioni allergiche sono:
- capogiri;
- stordimento;
- accelerazione del battito cardiaco;
- affanno;
- gonfiore di labbra, viso e gola;
- nausea o vomito;
- mal di stomaco.
Danni da vaccino per trombosi e piastrinopenia
La combinazione dei due eventi avversi, trombosi e piastrinopenia, sono effetti collaterali gravi osservati con frequenza molto bassa dopo la vaccinazione. Tuttavia, se non identificati tempestivamente, possono avere conseguenze gravi nelle persone in cui si sviluppano.
In particolare, la trombosi è una patologia che si manifesta con la formazione di grossi coaguli di sangue nei vasi sanguigni, mentre la piastrinopenia si manifesta con la riduzione del numero di piastrine nel sangue. Quando la trombosi e la piastrinopenia si manifestano contemporaneamente, il sistema immunitario produce degli anticorpi particolari, chiamati anticorpi anti-PF4. Il legame di questi anticorpi con il complesso delle piastrine è responsabile della rapida diminuzione di queste ultime.
Queste condizioni, anche se raramente, si manifestano con i vaccini a vettore adenovirale, ovvero con i vaccini AstraZeneca e Johnson. Motivo per il quale, i vaccini a vettore adenovirale sono stati proibiti alle persone under 60, con sistema immunitario più efficace. La frequenza con cui si manifestano trombosi e piastrinopenia sono 1-8 casi su 1 milione di persone.
La paralisi di bell tra i danni del vaccino anti-covid19
La paralisi di Bell è un tipo di paralisi del nervo facciale dovuta al malfunzionamento del settimo nervo cranico, il nervo facciale. Questo nervo è responsabile del movimento dei muscoli facciali, della funzione delle ghiandole salivari e lacrimali e controlla alcuni muscoli dell’udito. Inoltre, la compromissione del nervo si manifesta con una forma di paralisi facciale omolaterale che cambia i connotati del viso. La patologia, se diagnosticata tempestivamente, può avere un decorso breve, mentre nei soggetti meno fortunati, l’infiammazione del nervo può perdurare anche oltre i 7 mesi.
La paralisi del nervo facciale può manifestarsi entro tre mesi dalla somministrazione dei vaccini, sia a vettore mRNA che a vettore adenovirus. Tuttavia, ancora una volta, ci troviamo innanzi ad un effetto collaterale grave che si manifesta con una frequenza molto bassa, ovvero 1 caso su 10 mila dosi.
La sindrome di Guillain-Barrè e danni del vaccino
La sindrome di Guillain Barré è una malattia rara, che colpisce una persona ogni centomila. La patologia interessa in particolar modo i nervi periferici, ovvero le strutture nervose che connettono il centro di comandi, cervello e midollo spinale, con gli organi effettori. La patologia interessa in particolar modo i tessuti che avvolgono queste strutture nervose, causando la dispersione delle informazioni. Come conseguenza, le persone perdono il controllo volontario degli arti e dei movimenti in generale.
La patologia si manifesta con debolezza e dolore muscolare, perdita della sensibilità degli arti, affaticamento e stress psicologico. Solitamente, questi sintomi possono comparire in seguito alla vaccinazione entro le 12 ore e non oltre i 30 giorni dalla somministrazione del vaccino. Tuttavia, dai dati estrapolati dal sistema di monitoraggio dei vaccini, emerge che la frequenza con cui si manifesta tale patologia è molto bassa. Si parla di circa 1 caso per 100 mila dosi di vaccino somministrate.
Danni da vaccino per pericardite e miocardite
Pericardite e miocardite sono due gravi conseguenze che si sviluppano maggiormente in seguito a vaccinazione con vaccina a mRNA. Si tratta di due forme infiammatorie che interessano le membrane che avvolgono il cuore. Generalmente, pericardite e miocardite compaiono entro il quattordicesimo giorno dopo la vaccinazione e si manifestano con più frequenza dopo la seconda dose di vaccino.
Le persone che sviluppano queste patologie accusano dolore toracico acuto e persistente, respiro affannoso e palpitazioni. Inoltre, i dati estrapolati dal sistema di monitoraggio della sicurezza dei vaccini evidenziano come la possibilità di sviluppare pericarditi o miocarditi è più alta in seguito a contagio da Covid19. Infatti, i casi di miocardite e pericardite per i vaccini a mRNA sono di 2,7 casi ogni 100 mila dosi somministrate, contro 11 casi su 100 mila infezioni da coronavirus.
Gli effetti collaterali non gravi da vaccino anti-covid19
Diversamente dagli effetti collaterali gravi, la frequenza con cui si manifestano gli effetti collaterali non gravi sono leggermente superiori. L’Agenzia Italiana del Farmaco, insieme agli Enti Europei, continuano a monitorare costantemente i dati sulle segnalazioni ricevute in seguito a vaccinazione. Attualmente si registrano circa 120 segnalazioni di “sospette reazioni avverse” ogni 100 mila dosi somministrate, indipendentemente dalla dose di vaccino somministrata. Di queste 120 segnalazioni:
- 85,5% sono eventi avversi classificati come eventi avversi non gravi, quindi non necessariamente riconducibile alla vaccinazione; 14,4% sono reazioni avverse che hanno ricevuto esito in risoluzione completa o miglioramento nella maggior parte dei casi; solo l’1% delle segnalazioni sono catalogate come effetti indesiderati connessi alle proprietà del vaccino, ma che non per forza sono catalogati come nocivi. (Scorpi come richiedere il risarcimento per danni da vaccino anti-covid19)
Gli eventi avversi non gravi e le reazioni avverse con facile risoluzione sono: febbre, dolore nella zona di iniezione, debolezza, mal di testa, capogiri, dolore muscolare e articolare, arrossamenti e reazioni cutanee. Solo raramente sono state riscontrate patologie gastrointestinali, come nausea, vomito e diarrea. Queste reazioni sono reazioni tipiche dei vaccini e non esclusive dei vaccini anti-covid19.
Assistenza legale e medica gratuita per danni da vaccino
In seguito allo stato di emergenza mondiale, dichiarato a causa del coronavirus, il godimento di diversi diritti fondamentali dell’uomo sono venuti meno. Basti pensare al diritto al lavoro e al diritto alla salute. Proprio per questo motivo, l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, offre assistenza legale e gratuita alle vittime del covid e del vaccino. Possono usufruire del servizio di assistenza legale e gratuita anche i familiari delle vittime primarie.
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